(ASI) "Il nemico più grande non è Putin ma la guerra. Dobbiamo avere il coraggio di far riprendere le trattative e in questo deve esserci assolutamente un ruolo centrale dell'Unione Europea". Così Daniele Ognibene, capogruppo di LeU in consiglio regionale del Lazio, che ha partecipato alla Marcia della Pace come delegato del consiglio regionale.
"La guerra resta il più potente acceleratore di disuguaglianze sociali e per questo ribadiamo il no all'invio di armi e al riarmo e invitiamo il governo italiano in primis ad ascoltare gli appelli lanciati ancora oggi da Papa Francesco, l'unica voce che spinge tutti al dialogo e alla pace", conclude Ognibene.
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