Siglato il Patto per Napoli: Gianni Lepre, “una boccata di ossigeno, prioritario adesso puntare sulle eccellenze e sull’ingegno di un popolo”

lepre su patto per Napoli copy(ASI) Siglato il ‘Patto per Napoli’ una misura salva città che il governo Draghi ha garantito al fine di ricucire l’enorme disavanzo e far ripartire la terza città d’Italia. A margine dell’evento abbiamo sentito l’economista Gianni Lepre, opinionista del Tg2: “Una piccola grande mano per ripianare il debito pubblico del comune di Napoli che ha raggiunto quota 5 mld.

Il presidente Draghi ha sottoscritto insieme al primo cittadino Gaetano Manfredi, un patto da 1mld e 231 milioni di euro in 20 anni, consentendo nel contempo all’Ente locale di aumentare dello 0,20% l’addizionale Irpef e di applicare una tassa di 2 euro per i passeggeri aeroportuali”. Il prof. Lepre che tra le altre cose è notista di Italpress e Agenzia Stampa Italia ha poi concluso: “Ovviamente questa liquidità è solo una boccata di ossigeno che non risolverà i problemi di Napoli. Le priorità di una delle  capitali del Mediterraneo, e lo dico da decenni, sono: sicurezza, mobilità, turismo, valorizzazione delle eccellenze partenopee e dell’ingegno di un popolo divenuto proverbiale nel mondo”.

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere