(ASI) Alla vigilia del processo che si celebrerà il 2 marzo 'per i fatti del 9 ottobre' l’Avv. radicale Vincenzo Di Nanna succede a Carlo Taormina nella difesa di Lubrano Salvatore.
Diciamo no ad un processo politico perché questo è e deve essere un processo secondo il diritto e le prove. No a qualsiasi forma di risarcimento danni alla C.G.I.L., essendo assolutamente certi dell’estraneità ai danneggiamenti della sede sindacale. No a qualsiasi forma di reperimento o raccolta di danaro dissociandoci da ogni richiesta che sia stata fatta in tal senso, non essendo l’imputato responsabile d‘alcun danneggiamento. No al ricatto di chi ritiene forse di poter barattare la libertà dell’accusato con lo scioglimento di Forza Nuova, perché l’imputato non può e non deve esser processato per la sua appartenenza politica, ma solo per poter provare la sua piena innocenza ai fatti contestati. Così in una nota l'Avv. Vincenzo Di Nanna.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione