(ASI) Trieste - Continua ad oltranza lo sciopero dei portuali di Trieste finché non sarà ritirato il Green Pass. La mattina presto di sabato 16 ottobre 2021 un centinaio di manifestanti fra portuali e cittadini contro il Green Pass erano già al presidio organizzato davanti il Molo VII. I manifestanti si sono organizzati a passare la notte con cibo, bevande, musica, sacchi a pelo, sdraio, tende e furgoni.
La protesta è pacifica e non impedisce a chi vuole di accedere al porto, ma di fatto l'attività è quasi ferma.
Venerdi 15 ottobre 2021 verso le 13.30 ė stata indetta una conferenza stampa del Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste (Clpt), coordinato da Stefano Puzzer.
Un primo risultato è stato già ottenuto, cioè quello che le aziende portuali si sono offerte di pagare a proprie spese ai lavoratori il tampone Green Pass, ma ciò ovviamente non basta, c'è la volontà di portare avanti la protesta fino all'abolizione del Green Pass stesso.
A tal proposito, ha dichiarato Stefano Puzzer durante la conferenza stampa " dare i tamponi gratuiti a una categoria solo perché ha sbattuto i pugni ha creato quel coraggio nelle altre categorie che ora lo hanno portato qui. Adesso andremo avanti fino alla cancellazione del Green Pass".
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