(ASI) Cosi la Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) e la Confederazione internazionale laica interreligiosa (Cili-Italia) esprimono solidarietà e vicinanza al Ministro Luigi Di Maio e condannano le minacce dell'ISIS che è stato sconfitto da sé stesso.

L'Isis non è stato mai credibile e non ha avuto nessun seguito nel mondo arabo e musulmano con i quali invece bisogna intensificare il dialogo di più e sostenere i popoli in grande difficoltà sanitaria e umanitaria e limitare al massimo l'azione dei movimenti terroristici e paesi che sostengono il terrorismo che hanno sempre utilizzato la scusa della solidarietà e l'aiuto socio sanitario ai poveri e alle persone in grande difficoltà economica e crisi di identità per rafforzare i loro eserciti e leadership. il mondo arabo e musulmano italiano difenderà e lavorerà sempre a favore della sicurezza dell'Italia auspicando che nello stesso momento vengano sostenute le comunità e associazioni di origine straniera ,araba e musulmane per fare insieme un muro contro ogni forma di violenza, radicalizzazioni ,zone grigi ,lupi solitari da una parte denunciando ogni sospetto senza paura ,bisogna combattere le discriminazioni ,pregiudizi e strumentalizzazioni politiche e mediatiche contro i migranti ,musulmani e arabi per intensificare l'integrazione . Cosi dichiara Foad Aod

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere