(ASI) “La riforma dell’attuale sistema pensionistico è un tema che va posto al centro dell’agenda politica del Governo e sul quale auspico un ampio coinvolgimento delle parti sociali. L’UGL accoglie positivamente l’apertura del Ministro Orlando, tuttavia sia chiaro che ci opporremo a qualsiasi ipotesi di arretramento delle tutele. Al netto delle critiche strumentali frutto di un approccio meramente ideologico, ribadiamo l’importanza di un provvedimento come 'Quota 100' che ha favorito il turnover e l’impiego dei giovani. E’ fondamentale, quindi, adottare strumenti che sostengano la flessibilità accompagnando i lavoratori nel percorso di uscita dal mondo del lavoro. Occorre implementare le garanzie soprattutto a favore di chi svolge lavori più usuranti. La salvaguardia della vita e della sicurezza dei lavoratori si basa sul riconoscimento della loro dignità, pertanto sarebbe inammissibile tagliare i diritti acquisiti e ritornare al sistema disciplinato dalla legge Fornero fondata sulla logica miope dell’austerity e rivelatasi ormai fallimentare.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla riforma delle pensioni
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione