(ASI) Roma - "L’enorme ritardo con cui i lavori vengono approvati impone una proroga alla scadenza del bonus ristrutturazioni. Indispensabile attivare un fondo per le morosità locative incolpevoli.

Il “Superbonus 110%” va prorogato a tutto il 2023 per tutti i lavori iniziati nel corso del 2022, perché la raccolta delle adesioni, le relative autorizzazioni burocratiche, la ricerca delle ditte per appaltare i lavori e l’effettiva apertura dei cantieri richiedono diversi mesi, talvolta anche più di sei. Se poi si considera il fatto che in queste ultime settimane tanti lavori pur approvati non partono per l’eccessivo rincaro delle materie prime, cosa che ha comportato lo sfondamento dei preventivi formulati dalle ditte, è necessario attendere che il picco dei rincari vada a sgonfiarsi per consentire l’effettivo avvio dei lavori che, spesso, non possono essere assolutamente terminati nel 2022.

Altro provvedimento di urgente approvazione è relativo alla creazione di un fondo per le morosità locative incolpevoli. Sono sempre di più le attività ferme per decreto governativo che, in mancanza di incassi, non possono fronteggiare le spese ordinarie, ad iniziare da quelle locative, con il risultato che scatta la richiesta di sfratto per morosità sopravvenuta da parte del locatore, il quale è a sua volta danneggiato per il mancato incasso su cui deve corrispondere a prescindere le relative tassazioni che non sono state sospese. Con l’attivazione del fondo, il governo indennizza i titolari di un contratto di locazione di tutte le mensilità di affitto corrisposto o da corrispondere dalla data di blocco dell’attività fino alla sua riapertura".

Così il deputato Massimo Bitonci, responsabile Attività produttive della Lega e Capogruppo Lega Commissione Bilancio della Camera.

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