Zingaretti definisce “Lavoretti” le attività che sono chiuse da più di un anno per le restrizioni. Arenare (Movimento Patria Nostra):” Con questa affermazione umilia gli Italiani che stanno in difficoltà”.
(ASI) "Mezz'ora in più, ospite di Lucia Annunziata, l'ex segretario del Partito democratico definisce "lavoretti" quelli svolti in attività che sono chiuse ormai da un anno e rischiano di non riaprire.                                                                                                                                                                                                            
 
All’ex Segretario Nazionale del PD risponde cvon una nota Valerio Arenare, Segretario Nazionale del Sindacato Sinlai:” Zingaretti, con questa affermazione, offende ed umilia gli Italiani in difficoltà. Forse l’ex Segretario Nazionale del PD ignora che quei lavoretti garantiscono una vita dignitosa a tantissimi Italiani che adesso, a causa delle chiusure forzate, vedono sempre più rischioso il proprio futuro. 
 
Forse il Signor Zingaretti ignora anche che molti di quei lavoretti, come la ristorazione, rappresentano un eccellenza per il nostro paese e che occupano quasi un milione di persone. Forse ignora che alcuni di questi comparti dove si svolgono i lavoretti erano, prima dell’emergenza sanitaria, in piena crescita con percentuali di occupazione tra i più alti in Europa. Ma alla fine cosa possiamo aspettarci da questi politici? Vivono realtà parallele lontane anni luce dalla realtà, una realtà dove c’è un paese in ginocchio e un popolo che sogna di poter tornare a quei lavoretti. Cosa possiamo aspettarci da politici che non hanno mai lavorato in vita loro? che non sanno cosa significa trovare il modo per garantire una vita dignitosa alla propria famiglia? che non sanno cosa vuol dire arrivare a stento a fine mese o non riuscire ad arrivarci proprio? A loro lo stipendio è garantito ogni mese e sono stipendi con cifre altissime al contrario di quanto fatturano oggi (ma anche ieri) chi svolgeva i lavoretti.  Bene, ci auguriamo che il Presidente del Lazio faccia ammenda e chieda scusa a tutti gli Italiani e, soprattutto, ci auguriamo che, come ha avuto il buon senso di dimettersi da Segretario del PD, faccia lo stesso come Presidente della Regione Lazio, in quanto ha dimostrato di non rispettare gli Italiani e quindi non merita di Governare la regione Lazio.”

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