(ASI) Roma – “Siamo sbigottiti dall’atteggiamento negligente del Governo e dal fatto che non prenda nessuna posizione nei confronti della Direzione Generale Concorrenza in capo all’Euro Commissaria Vestager che sta palesemente e scientemente discriminando il nostro Paese” Così il Segretario Generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi denuncia gli ultimi accadimenti sulla vicenda Alitalia.

“Tutte le parti politiche sia di minoranza che di maggioranza hanno preso consapevolezza della situazione disastrosa in cui versa Alitalia, denunciando le discriminazioni e i diktat vessatori proventi da Bruxelles. Ora intervenga il Presidente Draghi e si faccia sentire in nome dell’interesse nazionale.

La discriminazione nei nostri confronti è evidente, lo dimostrano anche le ultime decisioni prese con la compagnia di bandiera francese Air France: il caso francese dimostra che è possibile salvaguardare i propri asset strategici anche con aiuti ingenti e compatibili con la concorrenza.

Non si possono applicare due pesi e due misure” spiega Tarlazzi che prosegue “Il fatto che Alitalia fosse in amministrazione straordinaria già prima della pandemia, non può precludere la scelta del nostro Paese di avere un vettore di bandiera e di rilanciare un asset strategico, la newco ITA deve partire al più presto con aviation, maintenance, e handling, tutti gli slot di Linate e il brand ceduti a trattativa privata, e con un piano industriale robusto e coraggioso di investimenti in flotta almeno doppi rispetto a quelli del piano industriale”.

“La situazione è insostenibile, i lavoratori sono allo stremo, il Governo non può rimanere indifferente e permettere che si compia uno scempio sociale, economico ed industriale” conclude il Segretario Generale della Uiltrasporti.

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