Vaccinazione obbligatoria, Tiboni (MIC): “Draghi rende cavie medici e operatori sanitari. Violati art. 32 costituzione e risoluzione 2361 Corte Europea"

tiboni 32cost copy(ASI) "Non è solo una questione di diritto al lavoro e tutela della libertà individuale, per la quale si chiede da mesi di interrompere i continui lockdown e fare ripartire l’economia, ora la faccenda è molto più seria, si stanno cancellando leggi naturali e diritti umani appartenenti ad ogni singolo individuo

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della giustizia Marta Cartabia, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, alcune delle quali violano palesemente sia i principi costituzionali che i diritti dell’uomo. Due gli aspetti fondanti, lo scudo penale e l’obbligo vaccinale per il personale medico e sanitario. Nella nota stampa pubblicata sul sito del Governo (di cui alleghiamo copia*) si legge quanto segue: “il decreto esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative; introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza (assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione). Quanto approvato nel Consiglio dei Ministri è una piena violazione della Carta costituzionale, in quanto si tratta della somministrazione di un farmaco sperimentale. Obbligare i cittadini ad un trattamento sperimentale è un crimine, e viola i principi sanciti dell’art. 32 che recita quanto segue: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”  La mancata vaccinazione da parte dell’operatore sanitario comporta la sospensione della professione da parte dell’ordine di appartenenza. Il Governo scientemente ha introdotto il meccanismo della sospensione attraverso l‘ordine di appartenenza, al fine di comprimere così il diritto di difesa del diretto interessato. Tutto è stato studiato a tavolino al fine di evitare quindi di arrivare di fronte alla corte costituzionale (ecco il perché dei DPCM) la quale non può esprimersi sugli atti amministrativi. Tutto questo rende volutamente complesso l’iter difensivo. Quanto deliberato nella giornata di ieri è pertanto di una gravità inaudita, una piena disubbidienza del Governo oltre ai principi costituzionali anche alla risoluzione 2361 della Corte Europea in tema di vaccini. Quanto deliberato è una chiara testimonianza che l’aderenza all’Unione Europea ed il rispetto delle linee guida che vengono tracciate è a discrezione del “politicante” di turno. Ricordiamo che tale risoluzione vieta di rendere obbligatoria la vaccinazione, vietando pressioni e discriminazioni. Un tema sul quale ci siamo già espressi con un articolo dedicato (di cui riportiamo il link*). Ci troviamo oggi di fronte ad un Governo che in barba ai diritti dell’uomo ed ai principi costituzionali impone tutto ciò che gli passa per la mente. Un Governo che dopo aver portato il Paese nella povertà già assoluta si è venduto ai diktat delle lobby del farmaco. Multinazionali che hanno il solo scopo di creare una società malata al fine di governare la vita di ogni singolo individuo, nel segno del maggior profitto economico. I Sanitari e Medici si astengano in massa, la sanità non esiste più, solo cosi il castello di sabbia crollerà. La vita di ogni uomo vale molto di più." Lo dichiara in una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).

 

*Comunicato Stampa del. Consiglio dei Ministri n-10/16525  Comunicato Stampa del. Consiglio dei Ministri n-10/16525

**Collegamento  articolo risoluzione 2361 della Corte Europea  https://agenziastampaitalia.it/politica/politica-nazionale/55969-zzzooo

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