Gli arabi italiani; i simboli religiosi vanno sempre e ovunque difesi e rispettati. noi siamo i loro difensori.

(ASI) La comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) ,associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,la confederazione internazionale laica interreligiosa (Cili-Italia) ed il movimento internazionale Uniti per Unire esprimono solidarietà al comune di Cosseria, in provincia di Savona, e a tutta la comunità per l'orribile sfregio del cristo ligneo .'E un atto gravissimo che condanniamo con determinazione .
"i simboli religiosi vanno sempre e ovunque difesi e rispettati perché sono pilastri dell'identità di ogni religione sia in Italia che in tutti i paesi del mondo. Bisogna intensificare la collaborazione a favore del rispetto reciproco tra laici e religiosi , la conoscenza religiosa, la buona informazione e la politica costruttiva che hanno un ruolo molto importante a favore della convivenza tra tutte le persone indipendentemente del loro credo o cultura. Dal 2000 siamo impegnati in modo continuo con Amsi ,Co-mai ,Cili-Italia ed il Movimento Uniti per Unire in sanità ,dialogo inter religioso e interculturale ,cooperazione internazionale, valorizzando le buone pratiche e con la stessa determinazione e chiarezza combattiamo ogni strumentalizzazione ,attacchi e pregiudizi contro il crocifisso ,usanze e culture diverse per garantire la serenità di tutti senza distinzione. Cosi dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e Co-mai e membro registro esperti Fnomceo prendendo posizione come sempre a favore della cultura italiana e della religione cristiana insieme agli arabi e musulmani italiani. Basta ricordare il successo mondiale raggiunto con l'iniziativa #CristianinMoschea e l'iniziativa internazionale #FestedelDialogo

 

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