(ASI) "L'emergenza sanitaria ha reso ancora più drammatica la carenza di edilizia popolare in Italia e soprattutto nella Capitale. Solo a Roma, infatti, oltre 200mila persone vivono in difficoltà, ben 10mila sono persone che occupano abusivamente un immobile mentre delle richieste di bonus affitto pervenute ne sono state evase appena il 20%".

 

"Si tratta di una vera bomba sociale che vede migliaia di romani in difficoltà economiche per l'impossibilità di arrivare a fine mese e allo stesso tempo coinvolti in questa crisi ci sono anche i proprietari di immobili che, per via del blocco degli sfratti, vedono milioni di euro di mancati introiti. Tutto nel silenzio del governo fin qui giallorosso e di una sindaca che in quattro anni di consiliatura non ha mosso un dito sull'edilizia popolare", attaccano Santori e Picca.

"Il tema è certamente nazionale, se è vero che ci sono oltre 1,8 milioni di famiglie coinvolte, delle quali ben 900 mila sono in attesa di un alloggio o hanno addirittura smesso di fare le domande perchè disilluse dalle promesse dei politici. Invece di pensare a come spartirsi le ultime poltrone vacanti nel governo la Raggi e Zingaretti dovrebbero fare mea culpa e dire ai romani che in questi quattro anni di coabitazione come sindaco di Roma e presidente della Regione Lazio non hanno pensato alle periferie e al problema della casa per migliaia di famiglie che, con il covid, sono state messe in gravi difficoltà", concludono i dirigenti della Lega.

Lo comunicano in una nota Fabrizio Santori e Monica Picca, dirigenti romani della Lega Salvini Premier.

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