Coronavirus ,Foad Aodi(Amsi); 40% in più le richieste di medici ed infermieri italiani per lavorare all'estero nel 2020

Amsi ,UMEM ,Uniti per Unire ;Urge tutelare e valorizzare di più i professionisti della sanità in Italia prima che sia tardi e evitare la fuga all'estero e dalla sanità pubblica
 
(ASI) Cosi l'associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) ,l'Unione medica euro mediterranea (UMEM) e il Movimento internazionale Uniti per Unire denunciamo la situazione tragica dei professionisti della sanità italiani e di origine straniera già lo era prima della pandemia di Coronavirus e peggiorata molto nel 2020 con numerosi contagiati e purtroppo anche deceduti e non si sentono protetti dalle istituzioni che hanno il dovere di farlo in modo costante e non solo a parole.
"Secondo le nostre statistiche Amsi ,Umem e di Uniti per Unire nel 2020 sono aumentate del 40% le richieste da parte di professionisti della sanità italiani di andare all'estero in ricerca di lavoro e sistemazione lavorativa migliore dal punto di vista economico ,sicurezza e delle meritocrazie e la valorizzazione dal punto di vista professionale. 60% sono medici giovani ,10% medici in pensione e il 30% sono medici ospedalieri ed universitari e ricercatori quelli che si sono rivolti al nostro sportello online congiunto l'anno scorso nonostante emergenza sanitaria mondiale. Ormai in Italia non si sentono appagati e stimolati 4 professionisti della sanità su 10 . Bisogna rivedere il rapporto tra sanità e politica e renderla più indipendente ,bisogna ascoltare di più i medici e professionisti della sanità e renderli più partecipi nell'organizzazione sanitaria , valutazione scientifica e non far decidere solo a pochi in nome di tutti noi. Bisogna intensificare la collaborazione a livello internazionale e valorizzare le buone pratiche per combattere ancora meglio il Covid 19 e salvare più vite possibili e non continuare a mandare i medici e infermieri a combattere in prima linea senza strumenti adeguati ,infine bisogna coinvolgere tutti i professionisti della sanita pubblici e privati e libero professionisti nella campagna di vaccinazione senza distinzione come stanno facendo in numerosi paesi stranieri e alcuni regioni italiane che le ringraziamo per aver accolto il nostro appello già fatto a dicembre 2020.Cosi dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e Umem nonché membro registro esperti Fnomceo che lancia il suo appello al Governo italiano di proseguire e garantire l'attività amministrativa, di prevenzione ,vaccinazione e cura  in sanità anche nel caso che si aprisse ufficialmente la crisi politica.
 
 

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