(ASI) “I dati che emergono dal rapporto Cnel sul mercato del lavoro sono a dir poco agghiaccianti: l’occupazione giovanile è tra le più colpite con 2 milioni di Neet, insieme a quella femminile dove quasi una donna su due è inoccupata.
Per oltre 10 milioni di lavoratori, il 77,5% del totale, si è verificato il mancato rinnovo dei contratti con un aumento significativo della povertà e delle disuguaglianze, anche tra nord e sud Italia. Il dramma reale è che siamo agli inizi del 2021, pertanto la situazione tenderà a peggiorare nei prossimi mesi. In tal senso, chiediamo subito un incontro con il Governo per discutere delle misure da adottare per scongiurare una ecatombe occupazionale. Tra le priorità: prolungare il divieto dei licenziamenti almeno per tutto il 2021. È altresì necessario sostenere le imprese, grandi medie e piccole, le quali senza finanziamenti a fondo perduto e liquidità rischiano di non sopravvivere alla fine di questo nuovo anno”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, commentando i dati pubblicati nel "Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione 2020" del Cnel.

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