(ASI) Roma, – "Nonostante il Coronavirus continui a mettere a dura prova il nostro tessuto produttivo, il governo insiste nello scommettere in modo deciso sulla competitività delle nostre imprese. La firma del ministro Patuanelli ai 16 decreti che autorizzano altrettanti accordi per l'innovazione e di programma e sviluppo con molte regioni italiane, è un segnale molto importante.

Con Transizione 4.0, l'esecutivo ha dato concretezza ad una convinzione che il M5s ha da sempre: le imprese che investono su sé stesse vanno sostenute e premiate. C'è tanto altro però ancora da fare però per accrescere know how e competitività, e dare vita a progetti produttivi e di ricerca e sviluppo di forte impatto tecnologico è uno di questi obiettivi. E' stato dato l'ok a tre accordi di programma e sviluppo con le Regioni Basilicata, Emilia-Romagna e Lombardia, Veneto, e poi a 13 accordi per l'Innovazione con le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto: un'operazione molto capillare sul territorio. Sono 204 i milioni previsti in questo pacchetto: un ennesimo segnale di estrema attenzione nei confronti delle nostre attività produttive".

Così in una nota i senatori M5s in commissione Industria, Commercio e Turismo Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Elena Botto, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere