Libia. Urso (FdI): governo chiarisca su modalità sequestro pescatori. Chi diede ordine di ritirare elicottero MM?

(ASI) "La Marina Militare abbandonò i nostri pescatori sequestrati dalle milizie libiche? Chi ha dato l’ordine di ritirare l’elicottero che stava intervenendo per salvarli? Quali sono le direttive impartite alla nostra Marina impegnata in forze nella zona? Perché il governo ha mentito al Parlamento?".

 

 

 È quanto chiede in una interrogazione urgente il senatore di Fratelli d'Italia, Adolfo Urso, in merito alle rivelazioni sulle modalità del sequestro dei nostri pescatori da parte delle milizie di Haftar. "La ricostruzione de 'La Repubblica', ove fosse confermata, sarebbe gravissima, intollerabile perché i nostri pescatori operavano in acque internazionali nel pieno rispetto della legalità e le nostre Forze Armate avevano il dovere di intervenire a loro difesa, tanto più che il sequestro è stato realizzato da milizie di una entità libica non riconosciuta dall’Italia e dalla Comunità internazionale. Se fosse vera la notizia sarebbe gravissimo anche sui rapporti di leale collaborazione tra le istituzioni, perché il governo avrebbe fornito al Parlamento in Aula e nelle risposte alle interrogazioni una versione del tutto diversa", conclude il senatore Urso.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere