Conte “vince” in Europa, l’Italia può ripartire con 209 miliardi? L’intervista al Senatore Pier Ferdinando Casini sul Corriere della Sera.

UE, CASINI: "Recuperare spirito Helsinki, dialogo fondamentale per ...(ASI) Sembra una vittoria quella riportata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Consiglio Europeo. Ci sarebbe un accordo per 209 miliardi di euro Ci si chiede  se l’Italia sia davvero pronta per una ripartenza economica.

Il giornalista Giuseppe Alberto Falci , ha intervistato il Senatore Pier Ferdinando Casini , dal quotidiano Il Corriere della Sera. Riportiamo una sintesi dell’intervista che comincia con alcune domande rivolte al Senatore . “Il Premier si è battuto ma eviti trionfalismi , si può parlare di Unità nazionale?” , risponde il Senatore : “Partiamo dal fatto che l’Italia a Bruxelles si è battuta bene, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato costante , ha tenuto, la prova in Europa può considerarsi superata.” Il giornalista continua muovendo dei ragionevoli dubbi sul Recovery Fund . Il senatore risponde che è lo scoccare dell’ora più difficile per il Paese.

Si devono presentare piani credibili, seri , concreti , che siano finalizzati all’innovazione e alla produttività. Ribadisce come occorra non disperare per le ingenti somme di denaro che arriveranno in Italia. “Potremmo dire che da un dramma come il Covid19 può nascere un elemento di speranza” proferisce Casini. Ci si domanda poi se l’esecutivo sia in grado di superare questa prova , ed è sempre il Senatore a rispondere di come, sia legittimo coltivare qualche dubbio, ma Conte e i suoi ministri dovrebbero “giocarsi questa partita” .

Falci domanda a Casini se ci sia la necessità di coinvolgere l’opposizione , la risposta  : “accontentiamoci di fare un passo più piccolo del governissimo , evitiamo intanto di scrivere un’agenda unilaterale sul piano di rinascita di questo Paese”. Viene posta la domanda anche per quanto concerne la divisione del centrodestra da Silvio Berlusconi a Matteo Salvini . Casini risponde : “Sappiamo benissimo che FI ha una posizione diversa da quella di Salvini e Meloni. Detto questo, evitiamo la furberia di dividere l’opposizione”. Ci si domanda anche se il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte debba incontrare i vertici dell’opposizione . C’è secondo il parere del Senatore , l’esigenza di trovare una dialettica vera .

Parla in prima persona del “Piano Marshall” e di come da allora non si sia davvero trovato un accordo sulla gestione dei finanziamenti provenienti da altri Paesi. Per quanto riguarda il MES ( Meccanismo Europeo di Stabilità) il Senatore risponde, e dà atto a Conte di aver fatto un buon lavoro : “è difficile negare che i tempi di crisi corrente ci impediscano l’adesione al MES”. Il giornalista conclude l’intervista domandando cosa ne pensa dei “teatrini” mediatici di cui sono accusati i politici. Il Senatore Casini risponde : “Fino ad oggi abbiamo visto molti palcoscenici molti show , troppi. Non si ceda al trionfalismo , si pensi all’essenziale, e soprattutto che ci sia il linguaggio delle verità anche per quanto riguarda le opposizioni”.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia.  

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