Coronavirus. Pichetto (FI): chiusura  ideologica governo ha impedito collaborazione. Tanta propaganda tv ma le risorse non arrivano

(ASI) “Ho partecipato attivamente ai tavoli di confronto con il governo, ma l’atteggiamento di chiusura ideologica dell’Esecutivo ha impedito che l’impegno preso da Forza Italia a collaborare trovasse spazio all’interno dei provvedimenti finora varati.

Nel decreto Cura Italia soltanto 6 emendamenti di FI sono stati approvati, due a mia firma, e 59 ordini del giorno, di cui 10 come primo firmatario e 33 in qualità di cofirmatario. Per il resto il governo ha dimostrato di essere confuso, incapace nel leggere la realtà e senza un piano per la riapertura. L’unica capacità dimostrata finora è stata quella nel moltiplicare i consulenti e aumentare la burocrazia. Lo dimostra il decreto Liquidità, che a breve esamineremo, che si sta rivelando un groviglio burocratico salvo nel dare i soldi a chi già ce li ha. Ad esempio, la cassa integrazione in deroga per chi ne ha più bisogno arriverà soltanto a maggio, nel frattempo soltanto propaganda tv e comunicati. E pure sul prossimo decreto, che dovrà stanziare 50 miliardi, tutta la discussione verte sull’importo delle risorse e non piuttosto su come spenderle per ricominciare a vivere. Ecco, sarebbe il momento di far parlare i fatti e soprattutto i provvedimenti con misure certe ed efficaci”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Gilberto Pichetto Fratin, capogruppo in Commissione Bilancio e Responsabile nazionale del Dipartimento Finanze e Bilancio.

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