Mascherine ai dipendenti capitolini. Angelilli (FdI): "La Raggi? Più che vantarsi dovrebbe chiedere scusa"

roberta angelilli(ASI) Roma - "Oggi il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato con toni inutilmente trionfalistici l'arrivo di 100mila mascherine da destinare ai dipendenti di Roma Capitale e delle municipalizzate, un numero comunque inadeguato considerando la platea dei circa 50mila dipendenti.

Più che vantarsi e fare proclami, dovrebbe piuttosto scusarsi con tutti i lavoratori per il clamoroso ritardo. Infatti, i dipendenti hanno lavorato per settimane, dall'inizio della crisi, senza alcuna protezione e a contatto con il pubblico. Inoltre c'è da chiedersi quando avverrà l'effettiva consegna dei kit ai dipendenti, visto che il materiale è ancora nelle scatole, utile per una diretta Facebook di propaganda non certo per mettere in sicurezza immediatamente chi lavora. Il Sindaco si impegni ad una consegna immediata e capillare del materiale e, soprattutto, a realizzare una sanificazione completa, verificabile e regolare dei luoghi di lavoro, e si avviino la rilevazione della temperatura e i test sierologici". A dichiararlo è Roberta Angelilli, direttivo nazionale di Fratelli d'Italia.

"La situazione infatti è seria e va affrontata con molto rigore, a difesa della salute di lavoratori, utenti e di tutti i cittadini romani - ha ribadito -, anche perché, purtroppo, alcuni dipendenti si sono ammalati di Covid-19, numerosi sono in quarantena precauzionale, ieri un funzionario dell'anagrafe è deceduto e oggi lo stesso è avvenuto per un dipendente dell'Ama per i quali esprimiamo il più sincero cordoglio e condoglianze alle rispettive famiglie".

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