(ASI) Roma - "La produzione di 400mila mascherine al giorno che presto partirà in tre carceri italiane grazie al lavoro di 320 detenuti è motivo di soddisfazione per il nostro paese e un esempio positivo di attività lavorativa per la collettività. Nell'emergenza Coronavirus l'Italia sta dando prova di generosità e spirito di dedizione encomiabili".

Lo affermano in una nota le senatrici e i senatori del MoVimento 5 Stelle nella commissione Giustizia di Palazzo Madama.
"Ci stiamo dotando di tutti i mezzi necessari per contenere e auspicabilmente sconfiggere l'epidemia" - aggiungono - "anche facendo ricorso al volontariato, alle donazioni diffuse e a diverse iniziative di pubblica utilità. Mettere a disposizione una notevole quantità di un bene diventato di prima necessità, come le mascherine protettive, è un traguardo significativo nella concretizzazione della funzione rieducativa che la Costituzione attribuisce al carcere, un ottimo risultato raggiunto dalla collaborazione tra il Commissario straordinario di governo per l'emergenza Covid-19, il ministro Bonafede e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Chi sconta la sua pena deve e può fare qualcosa di utile per la collettività: i dispositivi di protezione andranno innanzi tutto al personale che opera negli istituti penitenziari, che sta vivendo settimane di lavoro particolarmente gravoso, e ai detenuti stessi, in base alle indicazioni delle autorità sanitarie. Il resto sarà a disposizione della Protezione Civile per essere distribuito a chi ne ha bisogno, a partire dalle strutture ospedaliere. Mutualità e coesione - concludono gli esponenti del MoVimento 5 Stelle - sono elementi che possono farci fare un salto di qualità nella battaglia contro l'epidemia da Coronavirus".

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