(ASI) "Quest’anno il 21 marzo lo facciamo da casa, con lo stessa forza di quando abbiamo riempito strade e piazze negli anni passati, per ricordare le vittime di mafia. Oggi, accogliendo l’appello di Libera, ho fatto una foto e preso un fiore per Ida Castelluccio. I

da è stata uccisa insieme al marito Antonio nel momento più bello della vita, era incinta di pochi mesi. Il Papà di Antonio, Vincenzo Agostino, da allora si lascia crescere la barba per chiedere verità e giustizia.

Perché non è ancora arrivata. L’ho conosciuto anni fa a Palermo: i suoi occhi azzurri pieni di dolore e la sua tenacia sono dirompenti, entrano nel cuore e non lo lasciano più. Con questo ricordo di memoria e impegno quotidiano ci uniamo a Don Ciotti e a tutti e tutte coloro che, oggi come ogni giorno, testimoniano che bisogna sconfiggere anche il virus del silenzio, della connivenza, dell'occultamento in cui proliferano le mafie". Così sul proprio profilo Facebook la presidente del Pd Valentina Cuppi.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere