(ASI) Negli ultimi due giorni si è molto parlato dell'aereo partito giovedì da Shanghai ed arrivato nella tarda serata dello stesso giorno a Fiumicino. Oltre ad una squadra composta da 9 medici esperti, che sta già lavorando al fianco della Croce Rossa Italiana, il velivolo ha trasportato 31 tonnellate di materiale sanitario di vario genere, interamente donato da parte cinese.

Non solo decine di migliaia di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, tute ed altri indumenti ma anche una quarantina di respiratori, diversi elettrocardiografi, monitor, defibrillatori ed altro ancora. A queste si aggiungono poi le donazioni di dispositivi di protezione individuale organizzate dalla comunità cinese in Italia e quelle della Fondazione Alibaba e della Fondazione Jack Ma, che stanno arrivando nel nostro Paese dopo essere sbarcate all'aeroporto belga di Liegi.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere