(ASI) Roma. – “Chiediamo chiarimenti alla ministra De Micheli e un eventuale intervento su Enac perché sia definito quanto disposto nel regolamento mezzi aerei a pilotaggio remoto, cioè i droni, alla luce delle modifiche introdotte lo scorso dicembre. Infatti, risulta poco chiaro se sia stata accolta una deroga specifica al divieto generalizzato di volo per piloti remoti e operatori SAPR, ovvero quelli autorizzati dall’Enac, nelle aree interessate da situazioni di emergenza.

La deroga infatti avrebbe previsto che il divieto non si sarebbe applicato a chi non avesse ottenuto il permesso dai servizi responsabili della risposta alle emergenze. Oggi, in assenza di chiarezza in merito, i volontari della protezione civile sul territorio vivono nell’incertezza se, in caso di emergenze e operazioni di soccorso, possano o meno ricorrere all’uso dei droni, che sappiamo essere un importante tecnologico in caso di post terremoti, alluvioni o altri eventi calamitosi, per la ricerca dei dispersi, ad esempio”.

Lo dichiara la deputata emiliana della Lega Elena Murelli, che ha presentato un’interrogazione in merito al ministro delle Infrastrutture De Micheli.

“A Piacenza – continua Murelli - sede del Rescue Drones Network, la prima rete di pronto impiego di droni a supporto delle attività di soccorso, rischia di far mancare la propria fondamentale attività a livello nazionale per l’attuale fumus iuris, che deve assolutamente essere chiarito in tempi celeri”.

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