Sportello ;Amsi e Co-mai e Uniti per Unire ,8 dottoresse con il velo hanno lasciato l’Emilia Romagna dove sono aumentate del 35% le discriminazioni negli ultimi 2 anni.
 
(ASI)  Cosi l'associazione medici di origine straniera (Amsi) e la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) insieme al movimento Transculturale interprofessionale Uniti per Unire presentano l'aggiornamento delle statistiche sulla carenza medici ,discriminazioni, razzismo e fuga all'estero nella regione dell’Emilia Romagna dove c’è un ottimo SSN come servizi e qualità ma viene trascurata la situazione della carenza degli specialisti  e programmare il turnover per i medici che andranno in pensione e la fuga dei giovani all'estero.
 
Negli ultimi due anni sono arrivate più di 1000 richieste di medici e specialisti ,200 infermieri ,100 fisioterapisti dalle strutture sanitarie pubbliche e private da quasi tutte le città della regione,specialisti in Radiologia ,Anestesisti ,Ortopedici ,Fisiatri ,Neurologi ,Medici d'urgenza e di Pronto soccorso,Guardia Medica ,Ginecologi ,Pediatri ,Neonatologi e Geriatri .
 
Un'altro dato molto preoccupante è quello dell'aumento del 35% di segnalazione di discriminazione nei confronti dei professionisti della sanità di origine straniera sia per il colore della pelle che per il velo come ci raccontano i nostri professionisti della sanità di cui 8 dottoresse con il velo e 5 medici africani hanno lasciato la regione verso altre città italiane e europee nel 2019 per problematiche di discriminazioni.
 
È  una ricerca molto preoccupante visto che la regione dell’ Emilia Romagna fino a 2 anni fa' era la preferita dai professionisti della sanità di origine straniera sia per studiare all'università che per vivere e lavorare. Se ne sono laureati numerosi a Bologna ,Parma ,Ferrara. Inoltre  esercitano numerosi medici, infermieri ,dentisti e fisioterapisti a Cesena,Rimini ,Forli ,Ravenna ,Modena così Dichiara il Fondatore Amsi e Co-mai e Membro Gdl Salute Globale Fnomceo Foad Aodi che esercita proprio a Cesenatico come Fisiatra nei mesi estivi per motivi familiari e segue da anni le comunità straniere in Emilia Romagna .
 
Un'altro dato molto significativo è che sono calate le nascite dalle coppie miste e di origine straniera per motivi di difficoltà economica , abitativi, lavorativi e aumento della violenza contro le donne ed i divorzi.
 
Infine Aodi si rivolge al Ministro della Salute Roberto Speranza auspicando in una risposta che tarda ad arrivare  alle nostre urgenti problematiche sollecitate da mesi e anni  e di passare dalle proposte ai fatti concreti che non si vedono ancora e di non trascurare la questione della carenza dei medici ,discriminazioni e razzismo in sanità , aggressioni nei confronti dei professionisti della sanità italiani e di origine straniera.
 
Sono tutte concause che stanno incrementando la fuga dei cervelli ,dei neo laureati e dei medici stranieri disoccupati per colpa del velo ,il colore della pelle , sottopagamento , sfruttamento lavorativo e mancanza della cittadinanza italiana per sostenere i concorsi pubblici.

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