(ASI) Roma - "Stamane ho esortato i sindaci di Teramo e Bari a sollecitare i rappresentati del governo per attivare la norma del dl Crescita che consente per 18 mesi di trasformare in crediti d’imposta le differite attive delle imprese del Mezzogiorno in caso di aggregazione.                                                                                                                                        Anche Banca d’Italia ha espresso parere favorevole e ha definito la proposta che avevo portato avanti un utile contributo per le imprese meridionali che realizzino robuste operazioni di aggregazione. Inoltre, nel documento presentato questa mattina ribadisce che questa misura avrebbe forti sinergie con le norme del Dl, con il quale condivide le finalità di razionalizzazione e rendere più efficiente la struttura produttiva del Mezzogiorno. E’ importante fare tutto il possibile per renderla al più presto operativa. Questa misura avrebbe potuto risolvere la crisi di Popolare di Bari a costo zero per i contribuenti e consentirebbe la capitalizzazione delle imprese del Sud e l’attrazione di investitori internazionali. Spero che almeno i sindaci del Pd riescano a far aprire gli occhi ai loro compagni di partito al governo nazionale".
 
Lo dichiara Giulio Centemero, capogruppo Lega in commissione Finanze, a margine delle audizioni alla Camera sul decreto a sostegno del sistema creditizio del Mezzogiorno.

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