(ASI) Roma - "Distrutta la targa a Piergiorgio Welby a Roma. La toponomastica si trovava nei giardini intitolati all'attivista per il riconoscimento legale del diritto al rifiuto dell'accanimento terapeutico in Italia e per il diritto all’eutanasia”, lo afferma in una nota Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

“La migliore risposta a questo vile atto vandalico è rimettere la targa al suo posto in tempo reale. Quello che è accaduto è un campanello d’allarme sull’emergenza sicurezza nella Capitale, che troppe volte sfugge di mano. Ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano a risalire in breve tempo ai responsabili. Nessuno può dimenticare l'incredibile tenacia di Welby e non sarà un simile vergogna ad infangarne la memoria”. “Chiediamo al Comando della polizia locale - conclude Sidoli - di tenere più sotto controllo la zona e al sindaco Raggi di installare sistemi di videosorveglianza a tutela dell’incolumità dei suoi concittadini. Serve un'amministrazione comunale presente sul territorio”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere