(ASI) Roma - "L’ex ministro Fioramonti ha festeggiato il Natale inviando a Conte una bella letterina nella quale annuncia le sue dimissioni. Niente brindisi di buone feste. Ad ogni modo, Fioramonti non ci mancherà. L’ex ministro dell’Istruzione, infatti, nel suo breve mandato non ne ha 'presa una' neppure per sbaglio. Accusato di antisemitismo, aveva poi rispedito la palla al mittente parlando di complotto nei confronti suoi e di Di Maio. Aveva destato perplessità sul portale dell’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane) la sua nomina a Ministro. Nel 2013 aveva brutalmente esternato alcune sue considerazioni su forze dell’ordine e vari esponenti della società civile e non. Ha bloccato la legge sull'educazione civica e chiesto di togliere il crocifisso dalle scuole. Ha chiesto di introdurre di introdurre plastic e sugar tax (la tassa sulla merendina), ha invocato l’aumento dell’Iva, giustificato gli studenti che marinavano la scuola per le manifestazioni 'Fridays for future'". Così in una nota il deputato Giulio Centemero, capogruppo Lega in commissione Finanze della Camera.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione