(ASI) “Fratelli d'Italia esprime soddisfazione per la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la legge della Provincia Autonomia di Bolzano che stabiliva la possibilità per gli ordini o i collegi professionali di iscrivere anche professionisti di sola lingua tedesca.

Un risultato importante, arrivato grazie all’impegno di FDI: se non avessimo portato il caso in aula, oggi in Alto Adige avremmo pazienti di serie A e di serie B. Avremmo avuto da un lato medici che non parlano la lingua della loro nazione e, dall'altro, ancor più grave, pazienti che non avrebbero potuto confrontarsi con loro perché non ci sarebbe stata possibilità di dialogo e di comprensione. Certamente esistono problemi, anche pesanti, nella sanità e nella medicina delle aree di montagna, come dimostra anche la provincia di Belluno ma la soluzione non è certo la discriminazione degli italiani. Si apra un ragionamento e un confronto chiaro con le Università, piuttosto che proseguire in un cammino che porta solo a conflitti e tensioni”. Lo dichiara in una nota Luca de Carlo, deputato di Fratelli d’Italia.

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