(ASI) Roma - “A distanza di quasi due anni dalla sua ultima convocazione, finalmente il Comitatone di oggi ha segnato un punto fermo costruttivo: non solo dal punto di vista dei finanziamenti ma perché con la riunione odierna si sono messe le basi per un ridisegno della governance su Venezia e per un metodo operativo basato sulla trasparenza”.

 

Lo scrive in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Andrea Martella, che ha partecipato alla riunione del Comitato per Venezia a Palazzo Chigi.


“L’impegno del governo per gli stanziamenti che consentiranno il completamento del Mose entro la fine del 2021 è un fatto molto positivo – spiega Martella - al quale si aggiunge la decisione di istituire due tavoli distinti che avranno il compito da un lato di operare una revisione della Legge Speciale e, dall’altro, di riorganizzare le competenze sulla laguna di Venezia e sulla gestione del Mose. A completare il quadro la convocazione di un ulteriore tavolo che, con cadenza mensile, potrà riunirsi facendo di volta in volta il punto della situazione. Un approccio che consentirà di dare sostanza a cambiamenti che da tempo sollecitavo ritenendoli indispensabili per dare risposta alla complessità dei problemi che riguardano Venezia”.
“Si tratta dunque – sottolinea Martella – di una svolta complessiva che ora va concretizzata a passo spedito. A conferma di ciò è già stato fissato un nuovo Comitatone tra poche settimane. Non da ultimo, in uno dei prossimi Cdm verrà messo sul tavolo il riconoscimento dello stato di emergenza per gli altri Comuni colpiti dal maltempo. Le premesse di oggi sono certamente il miglior viatico per dare alla città e al territorio un futuro più certo – conclude Martella - sul fronte della salvaguardia e per un nuovo sviluppo socio-economico del territorio”.

 

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