(ASI) “Dobbiamo avere bene in testa due obbiettivi: avere cura dell'ambiente e della salute dei cittadini di Taranto e, allo stesso tempo, salvare un comparto industriale strategico e migliaia di posti di lavoro.

E’ per tenere uniti questi due obiettivi che dobbiamo pretendere innanzitutto che Arcelor Mittal rispetti gli impegni assunti con l’Italia. Nessuno li ha obbligato a partecipare alla gara. Ora rispetti gli impegni assunti senza cercare scuse o alibi. Il Governo assumerà ogni scelta necessaria. Siamo pronti a varare una legge erga omnes che aiuti gli amministratori a procedere con speditezza e tranquillità a fare scelte di riconversione ambientale. Il Partito democratico non deve temere la strada - coraggiosa quanto indispensabile - di un vero e radicale Green new deal. La vicenda di Taranto è il paradigma. Oggi si può produrre anche l’acciaio senza inquinare e senza generare dolore e morte. Si organizzi presto una conferenza internazionale sulla decarbonizzazione e si avvii, nei tempi e con le giuste modalità, una transizione produttiva. Facciamo di Taranto un modello positivo.”

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