Roma, 30 ott. - "Prima ancora che inizi l'iter parlamentare la legge di bilancio ha già un buco di 400 milioni da coprire. L'ISTAT, in audizione in commissione Bilancio alla Camera, ha spiegato che, basandosi sugli anni precedenti, la quasi totalità delle spese per le missioni militari all'estero sono spesa corrente e quindi devono essere imputate all'anno 2019. Dato che la ministra Trenta a quanto pare ha speso 1.400 milioni invece del miliardo preventivato ecco che la parte eccedente deve essere imputata contabilmente all'anno 2019 e quindi coperto nell'attuale legge di bilancio. Dato che non pensiamo che il governo espressione di un partito che ha sempre condannato i falsi in bilancio non voglia farne uno di dimensioni record, questi 400 milioni spesi per i nostri soldati devono comparire senza indugio in manovra".
Lo dichiarano i deputati della Lega Giuseppe Bellachioma, Vannia Gava e Vanessa Cattoi.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione