(ASI) Volano le esportazioni di pecorino e fiore sardo Made in Italy con un balzo avanti del 41% in quantità delle vendite sui mercati esteri.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che partecipa all’incontro sulla vertenza prezzo del latte ai pastori con il ministro delle politiche Agricole Teresa Bellanova e il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi dell’anno durante i quali sono stati esportati oltre 12 milioni di chili del pregiato formaggio. Un risultato straordinario dovuto – sottolinea la Coldiretti - sia all’aumento della domanda sul mercato comunitario, dove si registra un incremento del 18%, sia soprattutto al balzo del 65% negli Usa dove peraltro il pecorino romano non è presente nella black list dei prodotti colpiti da superdazi di Donald Trump.  Ora è bene comunicare tutti insieme dati rassicuranti – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu - affinché la scarsa produzione di Pecorino Romano dell'annata appena conclusa, sotto i 270mila quintali, e l'aumento delle vendite possano portare al riconoscimento di un giusto prezzo per i pastori. In gioco – conclude la Coldiretti - c’è il futuro di 12mila allevamenti presenti in Sardegna in cui si trova il 40% delle pecore allevate in Italia che producono quasi 3 milioni di quintali di latte destinato per il 60% alla produzione di pecorino romano (Dop).

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