(ASI) “Se da una parte è vero che il mondo si è spostato verso la globalizzazione e il libero mercato, dall’altra è altrettanto vero che a questo si deve affiancare una politica di tutela dei nostri prodotti e dei nostri marchi storici.

L’epilogo a cui stiamo assistendo riguardo Pernigotti è soltanto l’ultimo di una lunga serie di grandi marchi svenduti ad aziende straniere senza tener in debito conto il loro valore economico e occupazionale, ma soprattutto ciò che rappresentano per il Made in Italy. Espressione anche della nostra identità e della nostra tradizione e, quindi, vanno tutelati come interesse nazionale”. A dirlo il capogruppo in Commissione Agricoltura in Senato per Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

“Poco più di alcuni mesi fa, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, oggi ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aveva detto che la vicenda Pernigotti si era conclusa nel migliore dei modi. Oggi, invece, apprendiamo che tutto è a rischio. Occorrono politiche per tutelare il nostro agroalimentare, senza se e senza ma, e le ultime affermazioni del ministro dell’Agricoltura Bellanova non fanno sperare niente di buono. Fratelli d’Itaia ha sempre sostenuto la tutela dei nostri marchi e dei nostri prodotti e su questa linea continueremo la nostra battaglia al fianco dei lavoratori e degli agricoltori per la difesa del nostro ‘interesse nazionale’, conclude il senatore La Pietra. 

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