(ASI) Roma,  - "Il vero problema delle moderne democrazie non è il numero degli eletti, ma lo spazio troppo ristretto entro cui ciascun cittadino può esercitare la propria sovranità. Bisogna riportare lo 'scettro' nelle mani degli elettori".


Lo ha detto il senatore del MoVimento 5 Stelle Iunio Romano nel suo intervento in discussione generale su taglio del numero dei deputati e dei senatori.
"La riduzione dei parlamentari, come da sempre sostenuto dal MoVimento 5 Stelle - ha aggiunto - si deve accompagnare necessariamente al potenziamento della democrazia diretta, in un sistema flessibile che consenta un esercizio diffuso e ravvicinato della sovranità. A questo obiettivo stiamo lavorando con la proposta di introduzione del referendum propositivo. Altro che minaccia alla democrazia rappresentativa, il disegno di legge di cui discutiamo oggi è il giusto correttivo per aumentare l'efficienza e la produttività del Parlamento e per razionalizzare la spesa pubblica, allineando l'Italia alle più moderne democrazie occidentali, in un percorso che veda il cittadino direttamente coinvolto nelle scelte democratiche e pienamente responsabile delle stesse".

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