(ASI) Roma  - “La base di ogni reale politica economica liberista non può che passare attraverso una pianificata riduzione delle imposte, al fine di liberare risorse per le aziende e i mercati in grado di creare nuova occupazione e lavoro.


È sulla base di questo assunto che non possono che far piacere le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini il quale, al rientro dal suo viaggio negli Stati Uniti, ha rilanciato l’esigenza per il nostro Paese di una cospicua riduzione delle imposte per 10 miliardi di euro, al fine di ottenere “una riforma fiscale coraggiosa”.
Dopo aver sostenuto l’esigenza dell’introduzione in Italia della Flat Tax, l’Istituto Friedman non può che rallegrarsi di come, sia negli Stati Uniti che in Italia, vengano intraprese iniziative a favore della ripresa del settore privato, iniziative che negli USA costituiscono l’84% dell’economia ed hanno portato la crescita del PIL al 3% nel terzo trimestre 2018.
Ci auguriamo che gli sgravi fiscali proposti da Salvini possano venire introdotti in Italia quanto prima, affinché diano anche nel nostro Paese quei risultati di crescita economica e bassa disoccupazione che si sono ottenuti in America, con i cambiamenti di politica economica introdotti oggi, rispetto alle amministrazioni precedenti.” - Così Andrea Maria Villotti, Direttore emerito dell’Istituto Milton Friedman.

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