(ASI) "Dal prossimo anno l’associazione promossa da Facebook metterà sul mercato delle transazioni digitali una nuova criptovaluta. Una notizia che sta facendo il giro del mondo e che sembra interessare poco, purtroppo, ai governi e alle istituzioni monetarie. Eppure questa novità può cambiare profondamente le nostre vite e il modo di acquistare e di assegnare valore alle cose, offrendo anche nuovi strumenti in particolare ai nativi digitali.

 

Allo stesso tempo non si può sottovalutare la conseguenza di una moneta alternativa messa a disposizione di chiunque, senza alcuna regolamentazione e controllo, che magari potrebbe diventare per milioni di consumatori l’unica forma di scambio di beni e servizi gestita dallo stesso soggetto in grado di orientare le preferenze dei consumatori in base agli algoritmi.

Come PD chiediamo al Governo di chiedere all’Ue di intervenire sul settore dotandosi di una specifica normativa e al contempo di istituire una Commissione di vigilanza sulle criptovalute e sul loro utilizzo nei confini del nostro Paese, per non farci trovare di fronte al fatto compiuto in assenza di una legislazione ad hoc. Non possiamo permettercelo, perché il rischio è quello di un aumento ulteriore delle diseguaglianze sociali ed economiche". Dichiarazione di Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico.

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