(ASI) Roma - "Con il fondo Salva-Opere passato all'interno del Decreto Crescita, i sub-appaltatori, gli affidatari e i fornitori che vantano crediti da imprese fallite, potranno chiederne il riconoscimento fino al 70% attraverso un fondo istituito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Tale fondo sarà rimpinguato da economie rinvenienti da una parte dei ribassi di altri appalti e sarà a carico dello Stato. Per tantissime Pmi, si tratta di un ancora di salvezza che consentirà a molte realtà di non chiudere i battenti per responsabilità non proprie. Soprattutto, ciò potrà favorire la ripartenza dei lavori in molti cantieri ora fermi in tutto lo Stivale".

Così in una nota Agostino Santillo, capogruppo M5s in commissione Lavori Pubblici al Senato.

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