(ASI) Roma - "Meno tasse per le imprese con il decreto crescita e meno interessi da pagare sul debito. Buone notizie dalle audizioni sul DEF.
Il presidente dell'ISTAT ha dato giudizi incoraggianti sugli effetti delle misure proposte con il prossimo decreto crescita: l'alleggerimento del prelievo fiscale giustamente chiesto dalle imprese diventerà realtà e inoltre Banca d'Italia ha smentito chi fino ad ora ha fatto terrorismo sui costi dello spread: in realtà è stato certificato che il costo del debito continua a diminuire sia per i minori interessi rispetto al debito in scadenza sia per l'azzeramento del costo del debito ricomprato dalla Banca Centrale con le operazioni di quantitative easing. Sono le migliori premesse per una crescita i cui segnali si stanno già vedendo con i recenti ottimi dati della produzione industriale".
Così il deputato Claudio Borghi, presidente della commissione bilancio, che commenta con soddisfazione le audizioni tenute oggi dalle commissioni parlamentari di bilancio riunite.