(ASI) Roma -  “Con la norma Codice Rosso, approvata questa settimana alla Camera dei Deputati, abbiamo scritto un’importante pagina di civiltà in difesa delle donne vittime di violenza e maltrattamenti” – afferma la parlamentare 5Stelle, Tiziana Ciprini, circa il provvedimento fortemente voluto dalla maggioranza, che contrasta la violenza domestica e di genere.

“Grazie a questa legge, le pene saranno più severe per i reati di violenza sessuale con la reclusione fino a 12 anni e, se praticata in gruppo, fino a 14 anni, mentre per maltrattamenti in famiglia e stalking sono previsti fino a 7 anni e fino a 24 anni per violenza su minori. È stato inoltre innalzato da 6 a 12 mesi, il lasso di tempo per presentare denuncia in caso di violenza, in modo tale da permettere alle donne che ne abbiano bisogno di metabolizzare con più tempo il trauma subito. Tra le novità – prosegue Ciprini – sono stati introdotti i reati di revenge porn, cioè la diffusione di materiale foto-video privato lesivo per l’immagine delle donne, e di sfregio al volto, oltre che l’obbligo per la polizia giudiziaria di comunicare tempestivamente al Pm i casi di reato per maltrattamenti, violenza e atti persecutori, in modo da garantire alla vittima di essere ascoltata entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato. È un testo necessario che guarda al futuro e che riconosce nuovi diritti alle vittime indifese di crimini atroci: basti sapere che l’Umbria, con il 7,8 per cento rapporto fra il numero di donne che perdono la vita e la popolazione, detiene il primato in questa triste classifica, seguita da Calabria e Campania. Per questo continueremo a lavorare – conclude Ciprini – affinché il femminicidio diventi solo un brutto ricordo”.

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