(ASI) Più che un piano editoriale quello del Cda Rai sembra un piano di conquista. Nessuna vera spinta a migliorare l'offerta e la vocazione pluralista del servizio pubblico ma solo uno scandaloso tentativo di condizionare i talk show.

Il piano in se si traduce in un banale quanto manifesto poltronificio per accontentare gli appetiti della mggioranza. Si imbriglia sempre più l'informazione, sottomettendola al punto tale da aver spinto anche l'Agcom a richiamare per i gravi squilibri esistenti. È una cosa indecente fatta con i soldi dei contribuenti che vedono umiliato il loro diritto ad una informazione corretta. Senza poi parlare dell'incomprensibile pulsione ad umiliare le tante risorse interne al servizio pubblico. Sono vere e proprie prove di regime. Dichiarazione di Davide Faraone, capogruppo Pd in Commissione di Vigilanza Rai.

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