(ASI) Ma se il premier Conte non avesse trascorso le vacanze a San Giovanni Rotondo, oggi avrebbe tenuto ugualmente la riunione in Prefettura a Foggia per illustrare un fantomatico Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata e del Gargano?

Mentre a Roma, per altro, imperversano le polemiche sulla manovra...Che dire: complimenti al Governo del Cambiamento che dopo oltre 7 anni rispolvera uno strumento di attuazione pensato dal Ministero della Coesione ( decr. leg. 88/2011)
La sensazione è che il premier Conte e il ministro per il Sud Lezzi abbiano voluto "riempire" questa giornata post natalizia per far partire, presso la presidenza del Consiglio, un Tavolo permanente dove a disposizione non ci sono soldi (per altro già stanziati dal Patto per la Puglia e dai Fondi Comunitari), ma in compenso ci saranno molti progetti che saranno presentati e rimarranno senza risposte dopo il 26 maggio. Nel frattempo si saranno svolte le elezioni Europee e Amministrative e così il Movimento 5 Stelle ancora una volta spera di prendere voti facendo promesse che poi non saranno puntualmente mantenute. Anche perché i Contratti Istituzionali di Sviluppo, così come all'epoca li abbiamo pensati, non sono strumenti di programmazione, ma servono a far partire cantieri e a velocizzare le opere che, per altro, hanno già copertura finanziaria. E allora mi chiedo e chiedo: ma i 78 progetti a cui si è fatto riferimento oggi, durante incontro in Prefettura a Foggia, hanno già copertura? E se sì si tratta di risorse non spese precedentemente? Insomma, come si dice buoni sì, fessi no: siamo di fronte a progetti già finanziati e che ora vengono spacciati come nuovi??? Conte e Lezzi facciamo pure "ammuina", ma non prendano in giro i foggiani!". Dichiarazione in una nota del presidente di Direzione Italia , on. Raffaele Fitto.

 

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