(ASI) Roma - "Dopo quattro mesi di attacchi scomposti alla maggioranza e a questo governo abbiamo già posto le basi per la demolizione del Morandi a Genova e sappiamo già chi ricostruirà il nuovo ponte.

Dopo una campagna denigratoria senza precedenti, siamo convinti che in molti debbano chiedere scusa al ministro Toninelli, che ha lavorato notte e giorno per far sì che si potessero trovare le soluzioni più adeguate. A chi ritiene che anche Autostrade per l'Italia doveva essere della partita rispondiamo che in un paese normale non si può dare in mano la ricostruzione di un ponte a chi è mancato sul fronte della manutenzione dello stesso. Perciò, nel rispetto delle 43 persone che non sono più con noi, si è presa la decisione più logica e giusta. Ora auguriamo buon lavoro alla nuova cordata incaricata di eseguire i lavori. Naturalmente, vigileremo giorno dopo giorno sul loro corretto andamento".

Così, in una nota congiunta, i senatori del Movimento 5 stelle della VIII commissione (Lavori Pubblici e Trasporti).

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