(ASI) Roma - “Ieri non abbiamo vinto solo noi imputati, hanno vinto tutte le centinaia di persone che erano con noi in Piazza a Viareggio per contestare le politiche di odio e di intolleranza di Salvini..

Così Michelangelo Di Beo della segreteria nazionale Unione Inquilini commenta la l'assoluzione con formula piena dalle accuse di adunata sediziosa, manifestazione non autorizzata, accensione di fuochi pericolosi, una ad una smontate con logica e buon senso perché il fatto non sussiste.

E prosegue: “Il giorno della contestazione non eravamo lì solo come sindacalisti, eravamo lì anche come militanti antifascisti, costretti a lottare ogni giorno contro l’arroganza razzista che discrimina gli immigrati nel diritto alla casa. Troppo spesso abbiamo sentito dire “prima le case agli italiani” senza avere neanche aver visto mai un progetto per il "dopo agli immigrati". Questo perché dietro vi è solo un pericoloso quadro che vuole creare un nemico comune da odiare e sul quale scaricare le colpe di un’emergenza abitativa che vede i suoi colpevoli solo nella classe dirigente.”

Conclude Di Beo: “I leghisti se ne facciano una ragione, non saranno le denunce a fermarci e ci troveranno in ogni piazza.
La repressione non fermerà la nostra disobbedienza!”. Lo dichiara con una nota l'Unione Inquilini.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere