(ASI) Prosegue il dialogo, tra Italia e Unione Europea, sulla manovra finanziaria che sta creando molte preoccupazioni.

Il premier è a Bruxelles con i responsabili dei dicasteri, dell’Economia Giovanni Tria e degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, per definire i dettagli della nuova proposta preparata da Roma. Palazzo Chigi e i vertici comunitari non hanno voglia, almeno a parole, di scontrarsi e il nostro paese cerca di evitare, in questo clima apparentemente conciliante, la procedura di infrazione. Giuseppe Conte ha usato oggi, per l’ennesima volta, toni pacati ma decisi, sostenendo che il rapporto deficit /Pil al 2,4% non rappresenta una sfida e che quindi le trattative, con le istituzioni comunitarie, proseguiranno a oltranza fino a quando non sarà raggiunta un’intesa. Il professore ha riferito inoltre di aver convinto i due azionisti della maggioranza giallo - verde, i suoi vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ad assumere una posizione più morbida per non arrivare al muro contro muro col vecchio continente. Ha specificato però che alcuni capisaldi della legge di Bilancio, come ad esempio il reddito di cittadinanza e la Quota 100 relativa alla nuova riforma del sistema pensionistico in sostituzione di quella preparata dall’ex ministro Elsa Fornero, rimarranno invariati.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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