(ASI) Roma - La riunione avvenuta in settimana tra i membri dell'area renziana è terminata senza una soluzione definitiva. È stato affidato a Lorenzo Guerini l'incarico di trattare l'appoggio alla candidatura di Maurizio Martina ma una forte minoranza ha insistito per la presentazione di un candidato d'area. E alla fine è arrivato l'ennesimo colpo di scena con la candidatura del duo Roberto Giachetti e Anna Ascani.

La riunione si è svolta a Montecitorio proprio nel tentativo di conciliare le diverse anime. Guerini avrà dunque l'incarico di esploratore: "Arrivati a questo punto appare molto difficile sostenere una candidatura d'area", aveva detto lo stesso Guerini, ex braccio destro di Renzi al partito.

"Due sono le opzioni sul tavolo: per un candidato di bandiera è francamente troppo tardi, l'altra soluzione è andare con Martina per rafforzare la dose di riformismo dentro il Pd", ha spiegato durante il vertice il capogruppo dem al Senato Andrea Marcucci. Ma non tutti nell'area sono d'accordo con Guerini e Marcucci. C'è chi ha insistito per avere un candidato di bandiera: il nome in pole sembrava essere quello dell'ex viceministro Teresa Bellanova, contraria a convergere su Martina. Altri hanno preferito addirittura saltare la riunione, irritati anche per la ruvida risposta dell'ex segretario a Renzi: "Più che il lanciafiamme ci vorrebbero ago e filo per ricostruire" . 

Ieri all 18 scadeva il tempo utile per la presentazione delle candidature al Congresso Pd e tutti i candidati rimasti in corsa hanno presentato le firme richieste. Dunque, salvo contestazioni, saranno sei gli sfidanti per la segreteria: Nicola Zingaretti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Dario Corallo, Maria Saladino e - ultimo a scendere in pista, in tandem con Anna Ascani - Roberto Giachetti.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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