(ASI) - “Certi paletti dell'Europa, come quelli dei quali si sta discutendo in vista della programmazione dei fondi Ue 2021-2027, non agevolano gli investimenti nel nostro Paese". Così il ministro per il Sud Barbara Lezzi in un’intervista pubblicata oggi su Fortune. “L'acquisto di nuovi vagoni ferroviari, ad esempio, deve avvenire in condizioni di concorrenza. Noi, in Italia, abbiamo una partecipata di Stato. Questo parametro vuol dire impedire alle regioni del Sud di fare investimenti sulle infrastrutture ferroviarie.”

 

"La trasparenza è d'obbligo ma questi paletti vanno superati, come il limite del 10% di investimenti in strade. Se io devo colmare il gap infrastrutturale In Calabria, perché porre condizioni così rigide?",

“Un terzo criterio è quello della "condizionalità macroeconomica": un coefficiente che danneggia l'Italia. Nella programmazione post 2020 - se verrà confermato questo criterio che al momento è un'ipotesi - il nostro Paese 'incasserebbe' dall'Europa 3 miliardi in più, anziché 9. La partita - conclude Lezzi - si gioca sui numeri.”

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