(ASI)  "Il disegno di legge sulle isole minori approvato oggi in aula rappresenta una buona base perché contiene disposizioni volte alla valorizzazione e allo sviluppo delle isole minori, tuttavia alcuni temi non hanno avuto risposte". Così il senatore di Fratelli d'Italia Patrizio La Pietra che precisa come "Nonostante le criticità, si apra un percorso virtuoso per gli abitanti delle isole. Anche se, ai buoni propositi della legge, purtroppo non sono state assegnate le risorse adeguate e per questo la zona Franca, che avevamo proposto, sarebbe stato l’unico elemento per dare gambe immediate allo sviluppo".

"Per Fratelli d'Italia l'economia turistica costituisce il motore trainante della crescita e dello sviluppo economico del nostro Paese. Con l'emendamento che avevamo presentato, e ci dispiace che sia stato respinto, chiedevamo appunto l'istituzione di una zona franca. Permettere a questi territori di usufruire di agevolazioni fiscali, come l'esenzione dall'applicazione dell'IVA anche sui servizi turistici - continua il senatore La Pietra - avrebbe consentito di aumentare la competitività delle attività economiche allungando la stagione turistica e favorendo l'attrazione di importanti investimenti nel territorio, compensando così le difficoltà di quei territori dove i costi di produzione sono molto più alti rispetto al resto d'Italia a causa dell'assenza di infrastrutture e dell'alto costo dei trasporti e dell'energia".

"Se si vuole che le isole minori, che hanno una propria identità storica, amministrativa e culturale, non restino animate solo dai turisti durante il periodo estivo, allora sarà necessario introdurre altre misure, anche di natura fiscale. Per questo, continueremo il nostro impegno, con il DDL sulla costituzione di una zona Franca nelle isole minore, che avrà il suo iter parlamentare indipendente da questa legge quadro oggi approvata", conclude il senatore La Pietra.

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