(ASI) Roma,  – “Ancora una volta il Coni ha operato con poca trasparenza e lealtà. La vicenda dei ripescaggi di serie B ha infatti raggiunto il suo apice dell’assurdo oggi con una sentenza ingiusta e senza senso.

E’ inaccettabile come il Coni abbia cambiato le carte in tavola rispetto alle premesse. Società come Pro Vercelli e Novara hanno avuto lo stesso trattamento e non sono state ammesse a partecipare al campionato cadetto a causa di criteri soggettivi che hanno solamente creato ingiustizie. E’ evidente infatti come siano stati completamente ignorati gli articoli 49 e 50 NOIF che prevedono che il Campionato di Serie B sia formato da un girone unico di 22 squadre. Il Coni però ha preferito nascondere la polvere dei suoi errori sotto il tappeto e lavarsi le mani, lasciando tutto così com’era, nonostante le palesi contraddizioni che accompagnano la sentenza del Collegio di Garanzia”.

 

Lo dichiarano i deputati della Lega Marzio Liuni e Paolo Tiramani.

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