(ASI) “La questione della contaminazione del Mar Piccolo a Taranto deve essere affrontata dalle autorità italiane competenti e per questo la Commissione europea ha inviato una lettera chiedendo di intervenire”. Lo dice il Commissario Ue all'Ambiente, Karmenu Vella, rispondendo a una lettera di chiarimenti dell'eurodeputata del Movimento 5 stelle, Rosa D’Amato.

“A Bruxelles ho sollevato il problema dell'inquinamento del Mar Piccolo e dei rischi per la salute e l'economia della zona, vista la presenza dei vicini allevamenti di mitili - spiega l’europarlamentare - I mitili contenenti livelli di diossina al di sopra di quelli consentiti non possono essere immessi sul mercato. Il commissario Vella ha sottolineato che le autorità competenti devono intraprendere adeguate misure per garantire il corretto funzionamento delle attività economiche che dipendono dalla qualità delle acque, come l'allevamento dei mitili e indagare per stabilire la fonte della contaminazione, con conseguenti misure per ridurre o eliminare la fonte di inquinamento”, aggiunge D’Amato.

“La Commissione ricorda poi che vanno rispettate le direttive sulle emissioni industriale e sulle acque marine – spiega D'Amato – E sollecita azioni anche per le acque intorno al quartiere Tamburi. Il contratto di governo è chiaro: le fonti di inquinamento vanno eliminate. A partire dall’Ilva”, conclude D’Amato.

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