(ASI) "In un incontro richiesto al Ministro Toninelli, spiegherò le complessità che stanno riscontrando in queste ore i piccoli Comuni nell'effettuare il rilevamento e il monitoraggio delle opere pubbliche, come richiesto dallo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso i Provveditorati regionali alle Opere pubbliche e grazie alla diffusione effettuata da Province e Città metropolitane.

Illustrerò a Toninelli le perplessità e le necessità che Uncem ha registrato, a partire dalla necessità di individuare nuove risorse per la manutenzione delle opere nella legge di bilancio 2019, ovvero di rivedere le concessioni autostradali lasciando agli Enti locali una porzione di gettito del pedaggio. Ancora, di consentire e favorire che siano gli enti sovracomunali come Unioni di Comuni e Comunità montane a supportare i Comuni nel monitoraggio. Non senza permettere alle municipalità spazi per l'assunzione di tecnici, da inserire in pianta organica subito, sostituendo forze andate in pensione o migrate verso altri enti. Uncem ha chiesto a tutti i Comuni di rispondere alla rilevazione, nonstante difficoltà, tempi strettissimi, perplessità forti, non senza critiche e arrabbiature dei Sindaci. Le presenterò al Ministro, ma gli confermerò la volontà di Uncem di agire istituzionalmente in piena sinergia e sintonia con il Mit. Abbiamo infatti bisogno di recuperare pienamente uno spirito costruttivo, collaborativo tra livelli di governo ed enti locali, alimentando sussidiarietà e correttezza istituzionale. Sono i nostri storici valori che, ragionando di opere pubbliche, sicurezza del territorio, opportunità di migliori servizi, la grave tragedia del Ponte Morandi a Genova ci impone di rafforzare e fortemente condividere in particolare con Ministeri, Parlamento e Regione".

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).

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